La porta che s'apre ed un raggio di luce
un soffio di vento che sveglia al vagito
a volti stranieri la strada conduce
e a un falso ed incerto perché perseguito
nessuna nozione su come campare
soltanto un sentire costante mancanza
palese lo scopo t'appar completare
ma qual'è il mattone totale ignoranza
così come attrezzo che viene scartato
da chi l'ha comprato per fargli dispetto
un giorno nel mondo sei stato buttato
ma delle istruzioni ti manca il libretto
allora ciascuno ai compagni s'ispira
e guarda che fine di vita hanno scelto
ignaro che anch'essi alla ruota che gira
si sono affidati nel modo più svelto
così che un binario vien preso in partenza
verrà poi seguito finché dura il viaggio
ma senza ci sia dello scopo coscienza
che più che un arrivo è un vigliacco miraggio
man mano che i giorni si fanno decenni
la rotta intrapresa non può più cambiarsi
se a un terzo del viaggio si naviga indenni
la vela orgogliosa non deve ammainarsi
ed anzi modello si esige che sia
la propria ricerca di un fine copiato
se un povero stolto non segue la scia
dal mondo dei giusti sarà emarginato
persona normale si deve adeguare
seguire lo scritto ch'è privo d'autore
chi invece balbetta nel suo recitare
dev'esser trattato alla stregua d'untore
comincia a marciare soldato di latta
con scarpe firmate o una tavola a ruote
e ostenta uniforme di stracci o cravatta
celando con simboli lettere vuote
che sia che t'atteggi a ribelle o perbene
che polvere bianca o una canna sia il logo
sei il pupo che un pupo ventriloquo tiene
e hai fiera alterigia di squallido giogo.
di Antonio Luca Siliotto - www.siliotto.it
(dal libro Solidiversi, ISBN: 978-88-91039-80-4)
Maestra impietosa che tacita avanzi
per mano alla tenebra al tempo e alla pace
al tuo condannato ponendoti innanzi
esegui sentenza che cela alla face
Cos'è la poesia in rima?
In quali forme si presenta
la rima nella nostra poesia?
Una semplice spiegazione...
Qual'è lo scopo della nostra vita?
Chi siamo? Siamo veramente liberi?
Le poesie sulla vita vogliono essere
un invito a riflettere su noi stessi